Associazione culturale COSME B. C.

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CODICE ETICO

«Mo. do.  Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage»

«Mo. do.  Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage» è una rivista peer-reviewed che si ispira al codice etico elaborato dal COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors

http://publicationethics.org/resources/guidelines

È necessario che Editore, Redazione, organi editoriali, Autori, e referee conoscano e condividano i requisiti etici presenti all’interno di questo codice.

Doveri dell’Editore e della Redazione.

Il Direttore Scientifico e gli altri membri del Comitato di Redazione della Rivista sono i soli responsabili della decisione di pubblicare gli articoli sottoposti alla Rivista stessa. Il Comitato di Redazione è guidato dalle politiche editoriali della rivista e vincolato dalle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.

L’Editore, la Redazione e gli altri componenti dello staff si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre agli organi editoriali e ai referee. In particolare, i redattori si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore. La Redazione si impegna a tutelare la riservatezza dei materiali proposti per la pubblicazione e a proteggere l’identità dei referee nel procedimento di double blind peer review (doppio referaggio cieco).  La Redazione è tenuta a conservare in un database riservato i risultati dei processi di referaggio dei saggi, ammessi e non, alla pubblicazione.

Doveri degli organi editoriali.

Gli organi editoriali, intesi come direzione della rivista e comitato scientifico, garantiscono la correttezza delle procedure ai fini della valutazione, accettazione o rifiuto dei contributi sottoposti dagli autori, in particolare sulla double blind peer review (doppio referaggio cieco), che consiste nella richiesta di almeno due pareri relativi ad ogni saggio di ogni fascicolo a referee scelti tra studiosi ed esperti della materia in esame, anonimi rispetto all’autore che ha sottoposto il suo contributo (a sua volta anonimo per i medesimi referee). Si riservano inoltre di ricorrere a un terzo referee in caso di conflitto tra due pareri e qualora la decisione della pubblicazione o meno del saggio non possa essere risolta internamente. I materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato non devono essere utilizzati nella ricerca dagli organi editoriali senza l’espresso consenso scritto dell’autore. Gli organi editoriali evitano in questa procedura ogni conflitto di interessi e qualunque tipo di discriminazione di razza, genere, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, orientamento scientifico, politico degli autori, né della loro appartenenza accademica.

La Direzione della rivista avverte tempestivamente gli autori qualora riscontri negli articoli in esame pratiche scorrette (plagio, conflitto di interessi, violazioni del diritto d’autore, errori o inesattezze gravi). La stessa adotta procedure in caso di reclami di natura etica o morale e, se necessario, ritira l’articolo o pubblica una ritrattazione. I manoscritti in fase di revisione dalla rivista non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione.

Il rapporto tra la Direzione e l’Editore sarà improntato all’indipendenza e la scelta dei lavori da pubblicare sarà basata su criteri di qualità senza interferenze da parte dell’Editore. La decisione ultima di pubblicazione spetta alla Direzione della rivista. Gli organi editoriali si impegnano affinché le pubblicazioni incontrino le esigenze di autori e lettori e a migliorare la qualità della rivista.

La rivista è vincolata ai requisiti delle leggi vigenti in materia di violazione del copyright, plagio e diffamazione.

Doveri degli autori.

Gli autori dichiarano di conoscere e attenersi ai seguenti requisiti etici: accesso e conservazione dei dati; originalità del contributo e divieto di plagio; divieto di pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti; indicazione delle fonti; paternità dell’opera; divieto di conflitto di interessi e divulgazione. In particolare, l’autore, oltre ad attenersi ai tempi indicati per la consegna del contributo, è tenuto ad accettare la procedura di referaggio.

 Gli autori devono garantire che le loro opere siano del tutto originali e, qualora siano utilizzati il lavoro e/o le parole di altri autori, che queste siano opportunamente parafrasate o citate letteralmente, ed il corretto riferimento al lavoro di altri autori deve essere sempre indicato. Gli autori hanno l’obbligo di citare tutte le pubblicazioni che hanno avuto influenza nel determinare la natura del lavoro proposto.

Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.

Gli autori devono inoltre indicare le eventuali fonti finanziarie della ricerca e/o del progetto grazie ai quali è stato possibile elaborare il testo dell’articolo proposto alla rivista.

I manoscritti proposti non devono essere stati pubblicati come materiale protetto da copyright in altre riviste. I manoscritti in fase di revisione dalla rivista non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione

Con la consegna del contributo, dichiara implicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte.

Doveri dei referee.

referee assistono il Comitato di Redazione nelle decisioni editoriali e, attraverso le comunicazioni veicolate dal Comitato di Redazione, possono eventualmente aiutare l’autore a migliorare il manoscritto.

referee dichiarano di conoscere e attenersi ai seguenti requisiti etici: contribuire alla decisione editoriale; rispetto dei tempi; riservatezza; oggettività; divieto di conflitto di interessi e divulgazione. In particolare, per contribuzione alla decisione si intende che la peer review compiuta dai referee è una modalità con cui la direzione viene aiutata ad assumere decisioni sui contributi proposti dagli autori e consente anche allo stesso autore di migliorare il proprio contributo. I referee sono tenuti alla riservatezza dei testi assegnati, non dovendo questi essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione. I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore; i referee devono inoltre segnalare agli organi editoriali eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note. Nel caso in cui il referee individui la paternità del saggio sottoposto alla sua valutazione ed esistano conflitti d’interesse dovuti a precedenti rapporti di collaborazione, è tenuto a non accettare la valutazione; lo stesso dicasi nel caso si verificasse una situazione di concorrenza. La procedura di peer review deve essere compiuta in maniera oggettiva, nel senso che i giudizi dei referee al contributo devono essere motivati in maniera adeguata. I revisori sono tenuti a valutare i manoscritti per il loro contenuto scientifico, senza distinzione di razza, genere, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, orientamento scientifico, politico degli autori, né della loro appartenenza accademica.

Il referee selezionato che non si senta qualificato alla revisione del manoscritto assegnato, o che sappia di non essere in grado di eseguire la revisione nei tempi richiesti, deve notificare la sua decisione al comitato di redazione, rinunciando a partecipare al processo di revisione.

 I manoscritti ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati. Essi non devono essere mostrati o discussi con chiunque non sia previamente autorizzato dal comitato di redazione. La peer-review deve essere condotta obiettivamente. La critica personale dell’autore non è ammessa.

CODE OF ETHICS

«Mo. do.  Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage»

The «Mo. do.  Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage» is a peer-reviewed journal. Its Code of Ethics is inspired by the COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors

http://publicationethics.org/resources/guidelines

The editor’s journal promptly warns the authors if she/he finds any incorrect practices in the articles under review (plagiarism, conflict of interest, violations of copyright, errors or serious inaccuracies). She/he adopts procedures in the event of complaints of an ethical or moral nature and, if necessary, withdraws the article or publishes a retraction. Manuscripts under review at the journal should not be submitted to other journals for publication.

The journal is bound by the requirements of applicable laws regarding copyright infringement, plagiarism and defamation.