Direttore
Giuseppe Cirillo

Professore Ordinario di Storia Moderna (M-STO/02) presso il Dipartimento di
Scienze Politiche “Jean Monnet” dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. I suoi campi di ricerca
sono la storia sociale e politica degli Stati italiani preunitari e la storia dell’Europa nella prima età moderna
(XVII-XVIII secolo). Negli anni ha sviluppato quattro linee di ricerca incentrate su:
a) la storia del Regno di Napoli e della Spagna nella prima età moderna., con particolare riferimento alla
politica statale nei confronti di industria e proto-industria, la politica di riforma all’interno del Regno di
Napoli, di fronte alla nobiltà e ai governi cittadini.
b) la politica monarchica di Casa Savoia e il loro ruolo attivo nell’integrazione della nobiltà degli Stati
italiani preunitari. Tale politica produsse una fiorente storiografia positivista.
c) i Borboni di Spagna e Napoli nel XVIII secolo, con attenzione alla trasformazione del potere avvenuta
a partire da Filippo V e Carlo di Borbone. Esistono però due vie in Europa che uniscono Corti, Palazzi
e Luoghi Reali: la “corte centralizzata”, (Parigi e Vienna) e la “corte decentrata” nell’Europa Mediterranea;
d) alcuni percorsi del patrimonio storiografico e culturale che hanno visto la costruzione di un’ontologia
applicata agli archivi storici (cfr. G. Cirillo, Emblemi del potere nell’Europa borbonica. Percorsi di ricerca
semantica sugli archivi storici, Roma, MIBACT, 2018. La parte applicativa dell’ontologia è dell’ingegnere
Francesco Moscato) individuando i linguaggi retorici, soprattutto metafore e analogie, delle
rappresentazioni iconografiche utilizzate dai Borbone d’Europa.
È curatore di numerosi volumi. È coordinatore di convegni internazionali per conto del MIC. È direttore
del COSME (Centro Osservatorio sul Mezzogiorno d’Europa. È responsabile scientifico della Collana
Europea Documenti-monumenti dell’identità europea; è Responsabile della collana Alle origini di
Minerva trionfante, MIBACT- Università della Campania Luigi Vanvitelli; è anche responsabile
scientifico del progetto MIBACT “Le Regioni italiane. Un profilo per i Beni Culturali”, (Direzione
Generale per la Formazione e la Ricerca, MIC).


Co-direttori
Cinzia Cremonini

Professore ordinario di Storia Moderna (settore scientifico disciplinare M-
STO/02), afferisce al Dipartimento di Scienze Storiche e Filologiche. È coordinatrice del corso di

laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università Cattolica di Brescia.
Insegna Storia Moderna e Contemporanea, Storia di una Regione al corso di Scienze della
Formazione Primaria della sede di Brescia; Storia Sociale al corso di Scienze Pedagogiche e Servizi
alla Persona.
Svolge attività di referee per diverse riviste scientifiche italiane e straniere. Ha partecipato a più di
cinquanta convegni di rilievo nazionale e internazionale (Spagna, Francia, Germania, Macedonia).
Dal 2001 è membro dell’Accademia di San Carlo della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, classe di
Studi Borromaici. E’ tra i fondatori della rivista “Annali di Storia Moderna e Contemporanea” di cui
è membro del Comitato di redazione.
Fa parte del Comitato di redazione della rivista “Cheiron” di cui tra il 2015 e il 2020 è stata anche
direttrice responsabile. È membro della Scuola di Dottorato “Scienze della persona e della
formazione”. Ha fondato presso la casa editrice EDUCatt la collana editoriale “Storie d’Europa”
condiretta con il prof. Antonio Álvarez Ossorio Alvariño dell’Universidad Autónoma di Madrid.
Fa parte del Comitato Scientifico della “Nuova Rivista Storica” e del Direttivo della Società per la
Storia dell’Età Moderna (SISEM)
Fa parte della Agencia Estatal de investigación científica del Ministerio de Ciencia e Innovación del
governo spagnolo. È responsabile per l’area lombarda del progetto Les élites italiennes et les
monarchies européennes, coordinato dalla prof.ssa Albane Cogné (Université F. Rabelais di Tours)
finanziato dall’Ėcole Française de Rome (2017-2020).
È impegnata, tra l’altro, nello studio dei rapporti tra l’Italia, l’Impero e la Spagna con particolare
riferimento ai feudi imperiali italiani (secoli XV-XVIII); in quello delle élites italiane in stretta
relazione con l’identità patrizia e con le dinamiche del mondo asburgico spagnolo e imperiale. Ha
indagato anche la transizione tra XVII e XVIII secolo. Ed ancora i cerimoniali civili e piccole corti
aristocratiche. Infine, si occupa di ricerche genealogico-prosopografiche del XVIII, XIX e XX secolo


Lina Scalisi

Professore Ordinario di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici
dell’Università degli Studi di Catania (DISUM); è anche Professore ordinario di Metodologia della
ricerca storica presso il suddetto Dipartimento; è Membro del collegio scientifico del Dottorato in
Storia (35° ciclo) della Scuola Normale Superiore dell’Università di Pisa.
Tra l’altro è Académica Corréspondiente della Real Academia de la Historia; Membro del gruppo di
ricerca “Cultura política y de corte: relaciones entre nobleza y Monarquía en la Italia de los Austrias”
dell’Universidad de Valladolid; Membro del gruppo di ricerca “Les élites italiennes et les monarchies
européennes: circolazioni et réseaux de pouvoir (XVIe- XVIIIe s.)” di MSH-Val de Loire e EHESS.
Membro del Centro interuniversitario di documentazione sul pensiero economico italiano (Firenze,
Pisa, Siena) presso il Ministero dell’Università e della Ricerca MUR. Direttore della collana editoriale
“Storia e Storie del Mediterraneo” della casa editrice Domenico Sanfilippo Editore. Direttore della
collana editoriale Clio. Nuova collana di studi storici della casa editrice Algra Editore.
I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e sociale dell’Italia spagnola sotto la dinastia degli
Asburgo; la storia urbana; la cultura di corte e il simbolismo del potere nell’età moderna, la storiografia.
È autrice e/o curatrice di numerose monografie e/o saggi inerenti alla Monarchia in età moderna, il
rapporto tra Monarchia e nobiltà con particolare attenzione a Sicilia e Spagna.